Chiacchiere archeologiche del sabato sera

Brocche askoidi dal nuraghe Genna Maria (Villanovaforru)

Brocche askoidi dal nuraghe Genna Maria (Villanovaforru)

Da tempo nella militanza culturale cerco di legare i pezzi di storie ricuciti mediante strumenti di antichista con quelli della costruzione dell’identità, manufatto contemporaneo delicato e nel quale mi sento, per la sommatoria di lavoro ed esistenza sociale, doppiamente coinvolto.
Le basi della formazione, che prudentemente ho cercato di costruire solide ma non chiuse, hanno Continua a leggere

Mastru Capisci

Simone Manca di Mores. Su ballu tondu a cantigu in su patiu de cheja (1876)

Simone Manca di Mores. Su ballu tondu a cantigu in su patiu de cheja (1876)

Sto provando a radunare le tracce e i pezzi della mia identità: hanno forme e morfologie diverse, certe passano (passarono) con lo splendore e la velocità di una stella cadente, altre sono più simili a boe. Oppure a memorie che si riaprono, magari ad una nuova comprensione.
Ripesco allora dai miei primi anni e dalle estati da nonna, da quelle poche decine di giorni che interrompevano le Continua a leggere

Riflessioni di paesaggio e archeologia

Area del Nuraghe Nieddu, Porto Torres

Area del Nuraghe Nieddu, Porto Torres

Un dato – la ricchezza del patrimonio archeologico e paesaggistico – accomuna le diverse aree della Sardegna le questioni del consumo del territorio e le aggressioni all’ambiente. Aggiungiamo ad esso un’occupazione speculativa dell’isola portata da un colonialismo che è profondamente cambiato, più delle nostre analisi critiche spesso un po’ retrò:  Continua a leggere

Carne viva

radici_ Le immagini del piatto paese lombardo dove sono nato e vivevo i miei primi anni si scioglievano nella Ploaghe dei nonni e nella sua archeologia, che allora non chiamavo tale. Semplicemente un sapore diverso da quello dei vasti campi brumosi dagli alberi dritti, lunghe teorie che mi ricordavano eserciti in parata o file di lettere e numeri nel quaderno a quadretti.
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