Voyager, o della nuova Italia

Fonni

Fonni

Più delle (in parte) prevedibili castronerie dette sulla Sardegna nella trasmissione Voyager di lunedì scorso e degli schieramenti opposti è interessante indagare sul senso di questa operazione, e anche sul meccanismo di sottovalutazione della stessa (“avete dato troppa importanza a quella trasmissione”). Mi ha colpito però non la sottovalutazione della trasmissione (più che legittima), ma Continua a leggere

La cultura di Ötzieri

1024px-Bandiera_ufficiale_RAS_otzi_blogUna nuova luce riscrive la storia della Sardegna, all’estremo confine dei limiti italiani, dove l’Italia è già Austria, e l’Austria italiana; ce la dona l’uomo dagli occhi marrone, eroico nei ghiacci a lui inconsueti eppure dominati, fiero nonostante il corpo pieno di zecche. Risplende la luce di un montanaro sardo il cui nome nasconde, alla semplicità dei simboli che si fanno lingua uno dei più antichi regni sherdanu, il Monte Acuto. Continua a leggere

Distretti coloniali

Sassari, Zona Industriale di Predda Niedda. Lacerti murari dell'acquedotto romano.

Sassari, Zona Industriale di Predda Niedda. Lacerti murari dell’acquedotto romano.

Stanno ‘tornando di moda’ i distretti culturali. Una storia complessa, contradditoria, un modello che appare lontano dalle corrette premesse per valorizzare in modo pieno e virtuoso il patrimonio culturale e paesaggistico della Sardegna. C’è chi pensa che le politiche regionali di valorizzazione dei beni culturali della Sardegna Continua a leggere

Modelli di governo per i beni culturali

Monteleone Rocc._TancaSaMuraIl fatto che il sistema italiano della tutela costruito nel Novecento sia arrivato al capolinea riguarda molto da vicino la Sardegna.
Dopo il tentativo di decentramento e democratizzazione dello Stato maturatosi fra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento con la riforma delle Regioni e, per quanto concerne i beni culturali e ambientali, negli anni Ottanta con la Continua a leggere